Io e la vita.....
Un'anima sensibile soffre e non potrebbe farne a meno, della sofferenza ricordo le lacrime e l'incapacità di poterla possedere=dominare, quando soffro è come se il mio cuore si aprisse, riesco a "capire" il dolore di chi mi circonda, eppure è dura aprirsi perchè anche se capisci.... siccome il dolore è solo mio, mi verrebbe da concentrarmi solo su me a pensare solo al mio patire... inconsapevolmente è come escludere la sofferenza degli altri uomini dalla mia esistenza.... è una sottile (forse necessaria?) forma di egoismo alla quale è difficile non rassegnarsi. Chissà, di certo, prendere la vita "come viene" mi educa a non confondermi.... mi educa a non desiderarla diversa da com'è.... e non posso che ringraziare per questa vita.... una sola cosa Ti chiedo: la forza per sopportare, in modo da condividere la sofferenza delle persone che hanno bisogno di me, e potergli così essere di aiuto. Chi non ha il cuore "aperto" forse non può capire.... ma