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Visualizzazione dei post da giugno 9, 2013

Quale verità....

 Concepire la "verità" come un passaggio necessario per il raggiungimento del nostro "scopo".... è che, a volte, c'è buio e non riesci ad accendere  la Luce e se non c'è qualcuno accanto che ti racconta il "senso" rischi di perderti. La depressione è la peggior forma di malattia perchè toglie le radici... cioè altera la realtà .... quest'ultima, la si vede diversa... solo negativa.... Credo che rendersi partecipi del proprio progetto di felicità passi innanzitutto da una stabilità (e maturità) umana e spirituale, le due componenti sono profondamente legate, inscindibili. Auguri. Avanti.

Parole da vivere, serenità e speranza.....

Leggo e medito con molta attenzione alcuni libri..., non c'è molto da dire ma semmai da "vivere", niente di ciò che meditiamo da frutto se non è tramutato in vita, personalmente non mi ritengo una persona capace di tenere fede ai propri propositi, tuttavia l'esperienza mi insegna che il principio fondante di qualsiasi esistenza serena consta nella consapevolezza dei propri limiti ed errori.... al riguardo ho molto da vivere e imparare. Di certo rifiutando la sofferenza derivante dai nostri errori o  fallimenti non andiamo avanti, anzi.... La sofferenza va attraversata, accettata e sopportata, essa ci conduce alla "crisi" che è elemento fondante del nostro esistere, grazie alla crisi possiamo trasformarci, evolverci e maturare. Rifiutare la sofferenza e ricercare esclusivamente la felicità conduce alla pazzia, la sofferenza attraversata porta alla percezione costante della serenità, la serenità è il terreno ferrtile sul quale mette le radici la speranza. Ava