Il filo d'oro

Oggi mi accorgo che la "sofferenza accolta" genera  la consapevolezza della virtù. ..... più cerchi di schivarla o peggio.. sfidarla. ... e più ti sovrasta.... dare un senso alla sofferenza è la scommessa della vita.... e forse anche il segreto per viverla" in pieno". Quando non la abbracci.... il dolore ti si appiccica addosso, la sofferenza entra nei discorsi.... il pensiero diventa ossessivo e ci si concentra solo sul perché, sul passato ed i rimpianti, sul futuro e le paure.....  solo la fiducia può liberare. Ma per maturare la fiducia ci vuole coraggio, pazienza, perseveranza, un gran numero di amici e una famiglia.....  Se abbracci la sofferenza.... la vita diventa un'esperienza, qualcosa che può generare, nel lungo periodo, la "cosapevolezza del filo d'oro": riesci a intuire il perché .... e tutto ha un senso. Nel breve periodo invece... non si vede il "filo".... e ti devi fidare.....